Si aggira intorno all’ 80% il calo delle presenze registrate nella città di Matera per quanto attiene il settore turistico.
Su un campione di oltre 100 imprese tra strutture ricettive e pubblici esercizi, si evince che il calo di presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso si attesta intono all’80%, registrando un gran numero di disdette soprattutto negli ultimi giorni, con una perdita di fatturato considerevole, incidendo in maniera significativa sul settore economico locale. Occorre intervenire prontamente e con risolutezza a sostegno delle imprese locali fortemente colpite dall’effetto coronavirus.
Per tutelare il comparto turistico dalle gravi ripercussioni che l’emergenza sanitaria per la diffusione del coronavirus sta avendo sull’intera economia italiana ed in particolare sui flussi turistici, Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi e Federalberghi unitamente alle altre rappresentanze dei datori di lavoro e dei lavoratori del settore, hanno sottoscritto un avviso comune per il sostegno delle imprese e dei lavoratori del settore volto a condividere principi e linee guida delle imminenti azioni da mettere in campo, indispensabili per fronteggiare la grave situazione in essere. Nell’avviso comune sono state evidenziata, inoltre, la necessità di intervenire su tutto il territorio nazionale e non solo sulle cosiddette “zone rosse”.
Le organizzazioni firmatarie del settore turistico, chiedono al Governo di mettere a disposizione delle imprese coinvolte ammortizzatori sociali in deroga alle normative vigenti, indipendentemente dai requisiti dimensionali. Inoltre, è richiesta la sospensione di ogni onere fiscale e contributivo per gli operatori economici coinvolti nonché di tutti gli oneri e adempimenti connessi all’attività d’impresa.
In questo momento particolare, afferma Confcommercio Matera occorre tutelare le imprese che rappresentiamo invitando il governo e gli enti locali a provvedimenti tempestivi, impegnandosi con azioni che offrano un supporto alle imprese e ai lavoratori del settore.