Il Consiglio dei ministri ha varato il provvedimento con le misure economiche per fronteggiare l’emergenza coronavirus.
Il Governo ha dato il via libera al provvedimento “Cura Italia”, con interventi urgenti a sostegno della sanità e misure economiche per imprese, lavoratori e famiglie. Primo intervento è un finanziamento molto significativo per la sanità e la Protezione civile e gli altri soggetti pubblici impegnati nell’emergenza. Un altro capitolo che vale più di 10 miliardi per il sostegno all’occupazione e ai lavoratori affinché nessuno perda il posto di lavoro, con estensione degli ammortizzatori sociali a tutte le tipologie di lavoratori dipendenti, supportando tutti gli autonomi, stagionali e altre forme di lavoro con un assegno di 600 euro per il mese di marzo. Prevista l’estensione del congedo parentale e del voucher baby sitter per i genitori. Interventi a sostegno delle imprese con una “fortissima iniezione di liquidità nel sistema del credito che può mobilitare circa 340 miliardi di finanziamenti all’economia reale e sospensione delle rate di prestiti e mutui tramite fondi e garanzie pubbliche al credito, sia col potenziamento del fondo di garanzia, sia col meccanismo del fondo Gasparini”. Altri interventi contenuti nel decreto riguardano la sospensione di obblighi di versamento per tributi e contributi. Inoltre, in base all’evolversi della situazione e alcune delle misure potrebbero essere rinnovate se dovesse protrarsi l’emergenza. In allegato una sintesi delle misure principali del decreto
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